I tratti distintivi che rendono queste carte privilegiate dalle cartomanti più esperte

I mazzi per la divinazione sono parecchi; tarocchi, sibille e carte napoletane sono solo alcuni dei principali. Ci terrei però a farvi conoscere le differenze e le caratteristiche più importanti che contraddistinguono delle carte che amo particolarmente: le Sibille.  Il mazzo è formato da 52 carte, suddivise nei 4 semi tradizionali: cuori, fiori, quadri e picche. Sono caratterizzate da illustrazioni colorate che rappresentano e simboleggiano il loro significato, sono dotate di immensa energia ed occorre essere in grado di apprezzarle poiché apparentemente potrebbero sembrare di facile interpretazione, ma non sono affatto semplici da gestire. 

Ogni carta ha una duplice valenza, e la frase latina ‘ibis redibis non morieris in bello’ (che si riferisce al responso dato dalla sibilla ad un soldato andato a consultare l’oracolo sull’esito della sua missione) le rappresenta alla perfezione. Le trovo utilissime in tutti quei casi in cui io, come cartomante, ho bisogno di avere informazioni dettagliate su una situazione, quando mi vengono poste domande del tipo: ‘voglio sapere dove è andato e con chi è adesso il mio uomo/donna’. 

Spesso le utilizzo per consulti d’amore, in caso di tradimento. Come ho detto prima hanno grande vivacità ed energia, sono estremamente ‘pettegole’, e chi le utilizza lo sa bene. Esistono vari mazzi di Sibille in commercio, uno dei miei preferiti è quello di Madame Lenormand poiché, se ben interrogato è capace di togliere qualsiasi dubbio, facendo chiarezza su situazioni quotidiane e donando informazioni molto precise. 

In molti mi chiedono quale sia la differenza tra le Tarocchi e Sibille. Occorre essere davvero chiari al riguardo in quanto la scelta del tipo di carte da utilizzare per la divinazione è assolutamente personale, nessuno può dire cosa è migliore e cosa no, allo stesso tempo è anche impossibile fare un paragone tra i due mazzi. 

I Tarocchi sono ineguagliabili, straordinariamente introspettivi, completi sotto ogni punto di vista. Le Sibille non possono reggere il confronto sia ben chiaro, ma l’importanza primaria va data alla sensitività e recettività della cartomante.

Esistono persone in grado di dare un quadro completo anche con le Sibille, si tratta di persone con una dote innata, e in casi di questo genere le carte assumono un’importanza secondaria. 

Io uso i tarocchi da sempre e mi piace il contatto con essi, mi piace come mi fanno “viaggiare” durante le stesure, mi arricchiscono profondamente, sono irrinunciabili. Uso spesso anche le sibille, che trovo straordinarie per analizzare le situazioni più disparate del quotidiano, ma anche per consulti sulla fortuna, il lavoro e gli affari. 

Insomma volete sapere di più sulle mie carte dei Tarocchi e delle Sibille? Bene vi aspetto! Chiamatemi!

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